Storia di Alykes
Alykes prima di diventare una meta turistica era l'estensione del villaggio Katastari e le loro storie sono direttamente legate. Katastari è il secondo in popolazione villaggio dell'isola di Zacinto (primo dopo la città di Zacinto) ed à capitale del Comune di Alykes.
Nei tempi antichi gli abitanti di Alykes si sono spostati 2 km verso l'interno dell'isola per la paura dei pirati. Così hanno abitato Katastari, che per la sua posizione panoramica appena all'inizio del monte Vraxionas, gli dava un vantaggio di protezione dalle zone frequentemente assaltate dai pirati. In conseguenza Alykes è rimasto deserto per tanti anni.
Il nome di Katastari significa "grano basso" e si usava per descrivere le coltivazioni di grano che gli abitanti di Alykes, che si erano trasferiti a Katastari per la paura dei pirati, ancora avevano vicino al mare. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, lo Stato Greco ha scelto questo posto per la produzione di sale.
La scelta di Alykes è fatta per i tanti terreni piatti accanto al mare, e le saline hanno assegnato il nome al luogo.
Le saline hanno prodotto il sale fino alla fine del 1970 però dal 1980 in poi, lo stato greco ha deciso di abbandonare quest'impresa non più redditizia. Le saline, ancora oggi sono intatte e adesso sono la base dell'ecosistema di flora e fauna del posto. Nel 1998 con l'effettuazione della legge Kapodistrias i villaggi Skulicado, Pigadakia, Kallithea, Aghios Dimitrios, Alykanas e Alykes sono uniti per formare il Comune di Alykes.
La storia di Zacinto
Zacinto è un'isola nota dai tempi preistorici.
Omero si riferisce a Zacinto come "Yliessa" che significa selvosa è ritiene Zacinto, il figlio del re Dardano di Frigia, il suo primo abitante.
La mitologia trova i superi Apollo e Artemis incantati dalla bellezza dell'isola, a girare sopra i fiumi le colline e le foreste.
Gli abitanti hanno combattuto insieme a Odissea durante la guerra di Troia e dopo hanno vinto la loro indipendenza dalla dominazione di Itaca ed hanno stabilito la democrazia.
La sua posizione geografica e l'esistenza di grandi quantità di catrame, hanno portato Zacinto ad uno sviluppo commerciale e culturale molto importante per quei tempi storici. E' rimasta neutra durante la guerra con i Persi ed ha alleato con Atene alla guerra Peloponese. Zacinto è occupata dai Macedoni di Alessandro Magno e dopo dai Romani che le hanno lasciato un livello d'indipendenza. Nei tempi di Constantino, Zacinto apparteneva alla regione d'Illiria. Il cristianesimo secondo la tradizione è arrivato all'isola nel 34 d.C. con Maria Magdalena. Nei tempi bizantini è spesso stata vittima dei pirati e i vandali, che sono seguiti dai Crociati. Nel 1185 Zacinto insieme a Cefalonia peregrinano alla dominazione degli Orsini. I Turchi però non sono riusciti mai a toccare l'isola.
La dominazione dei Veneti (1484-1797) ha arricchito la cultura dell'isola e ne ha organizzato la città. La città nuova fuori del castello arriva fino al mare con tante strade larghe e edifici grandiosi.
Il popolo però soffriva sotto il dominio dei nobili, e quando sono arrivati i democratici Francesi li ha benvenuti con sollievo.
I Russi non sono rimasti a lungo e gli Inglesi che hanno seguito si sono occupati con la modernizzazione dell'amministrazione, le opere e la salute pubbliche.
Il sogno degli abitanti di unirsi con la Grecia è diventato realtà solo nel 21 Maggio 1864, quando la bandiera greca è inastata definitivamente all'isola.
L'isola della musica, della poesia e dell'accoglienza.
Patria di Dionisios Solomos il poeta nazionale, di Andreas Kalvos, di Ugo Foscolo e di Ksenopulos, Zacinto ha sempre avuto e ancora mantiene un altissimo livello culturale.
Le influenze venete mescolate con la tradizione greca hanno avuto il risultato di una cultura particolare, elegante e graziosa.
A Zacinto erano sviluppate tutte le forme d'arte e per questo l'isola si chiamava anche Firenze dell'Est.
La musica fa parte della vita del popolo. Il loro interesse a quest'arte comincia nei tempi antichi quando si adorava tra i superi soprattutto Apollo protettore della musica. Durante il dominio Veneto si è formato un tipo di canto romantico che si chiama la Cantada di Zacinto che è ancora oggi vivo. La prima scuola di musica greca è inaugurata a Zacinto appena nel 1815 con tanti grandi allievi di riconoscimento internazionale.
Il teatro con l'influenza degli italiani ha conosciuto una grand'evoluzione già dal Quindicesimo secolo. Nel 1571 per la prima volta in scena i "Perse" di Esxilos. Il popolo adora le "Omilies" per la satira e la prestezza e insieme ai nobili segue con passione l'Opera.
Oggi Zacinto è uno dei più importanti centri culturali della Grecia. Tanti concerti ed altre manifestazioni culturali arricchiscono la vita ogni anno. Un altro esempio dello sviluppo culturale è la prima Accademia greca che era fondata all'isola nel Sedicesimo secolo.
La gente di Zacinto oggi è accogliente e aperta, con un temperamento forte e una gran passione per l'arte e le lettere. |